L’isola di San Nicola è la seconda dell’Arcipelago delle Tremiti, in termini di grandezza dopo l’isola di San Domino. Ha sempre ricoperto un ruolo di grande importanza dal punto di vista storico e amministrativo e, per quanto sia così piccola da poter essere visitata interamente a piedi, custodisce in sé dei bellissimi monumenti che costituiscono un vero e proprio patrimonio storico. Oltre a questi, ovviamente, l’isola offre calette e spiagge magnifiche, un mare cristallino e dei paesaggi straordinari sul mar Adriatico.
Guida all’isola di San Nicola, tutte le informazioni utili per organizzare una vacanza perfetta:
L’unico modo per raggiungere San Nicola è il traghetto. Il porto di San Nicola è, assieme a quello di San Domino, il punto di destinazione di tutti i collegamenti attivi dl litorale adriatico.
Partendo dalla Puglia, nella stagione estiva, si possono scegliere i porti di Rodi Garganico, Peschici, Vieste e Manfredonia per arrivare alle Tremiti in traghetto. Solitamente è disponibile un traghetto giornaliero da Rodi Garganico, da Manfredonia e da Peschici verso le isole Tremiti e più traghetti giornalieri da Vieste. Le compagnie di Navigazione che operano su queste tratte sono NLG & Navi Tremiti. La durata di queste tratte va dall’ora alle 3 ore e 30.
Dal porto di Termoli, in Molise, partono più traghetto tutti i giorni e in tutto l’arco dell’anno, tanto che questo è considerato il punto di partenza ideale per raggiungere le isole Tremiti con facilità. La tratta Termoli – San Nicola è garantita dalla compagnia di navigazione GS Travel.
Sui traghetti verso isole Tremiti non è possibile imbarcare auto, moto o altri veicoli. Per qualsiasi informazione sulle tariffe, le offerte e per prenotare rapidamente il biglietto è sufficiente accedere al comparatore online TraghettiPer, inserire i dati di viaggio e ottenere subito una lista delle soluzioni più convenienti per ogni esigenza.
L’isola di San Nicola è senza dubbio un luogo visitabile in giornata. Molto spesso, infatti, le isole Tremiti sono mete di escursioni e gite fuori porta, a piedi oppure in barca, per via dei loro paesaggi magnifici e incontaminati. Chi desidera soggiornare per più tempo a San Nicola, però, deve tener presente che ci sono meno opzioni di pernottamento rispetto all’isola di San Domino, che notoriamente è quella in cui ci concentrano i servizi.
Nei ristoranti presenti sull’isola si possono gustare le specialità locali: pasta alle vongole, guazzetto e tanti gustosi piatti di pesce. Tutti i servizi si trovano vicini al porto di San Nicola: raggiungerli è davvero comodo.
Ma quanto restare a San Nicola? Se una giornata non basta per godere delle sue bellezze, organizzando un itinerario completo che comprende anche le isole circostanti si può anche allungare il soggiorno per 4-5 giorni.
Cosa fare e vedere a San Nicola? Già sbarcando al porto si ha un assaggio di una delle attività preferite dei viaggiatori: rilassarsi in spiaggia. La spiaggia del Castello è la prima che s’incontra ed è l’unica striscia di sabbia fine che si trova sull’isola. Sul versante nord, quello opposto, si trova invece la spiaggia di Marinella: un po’ più stretta e raggiungibile con un sentiero breve ma un po’ faticoso. È possibile usare la comoda alternativa del taxi-gommone per arrivarci. Queste spiagge si prestano bene per tante attività acquatiche, come diving e snorkeling.
San Nicola ha diversi edifici di alto valore storico, che si concentrano tutte sulla parte sud dell’isola.
Il più famoso è l’Abbazia di Santa Maria a Mare, la maestosa chiesa costruita nel 1045 d.C. dai monaci Benedettini, con i suoi mosaici e le sue reliquie. Accanto all’Abbazia si trova il chiostro dalla forma rettangolare, nota per il pozzo realizzato nel suo centro.
Poi c’è il Torrione del Cavaliere del Crocifisso, uno strategico punto di avvistamento per difendere l’isola dagli attacchi via mare. Sull’architrave si trova una frase latina che toglie ogni dubbio: “spezzerà e stritolerà chi varcherà la soglia”.
Infine, l’edificio che domina la spiaggia del Castello: il Castello dei Badiali, un’imponente fortezza che anch’essa fungeva da difesa per l’Abbazia dell’isola. Da qui, si possono ammirare i più bei panorami delle Tremiti.
Se si è affascinati dal mare, si può organizzare un divertentissimo tour in barca coast to coast alle vicine San Domino, Caprara, Cretaccio e Pianosa, per scoprire gli anfratti suggestivi, le grotte marine, i coloratissimi fondali del mar Adriatico e i misteriosi relitti delle isole Tremiti incagliati negli abissi.
Photo Credits
Copertina: foto di Flavia 2.0 da Flickr
Porto di San Nicola – foto di Roby Ferrari da Wikimedia
Dettaglio di San Nicola – foto di A-Gio da Canva
Abbazia di Santa Maria a Mare – foto di gengish skan da Flickr
Prenota online il traghetto per le Isole Tremiti, scegli TraghettiPer e risparmia